L’Atalanta si scatena: rimonta e poker alla Salernitana

Una vittoria dai due volti per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che al Gewiss Stadium supera la Salernitana per 4-1. Dopo un primo tempo inaspettatamente chiuso in svantaggio, la Dea si è trasformata nella ripresa, ribaltando il risultato con una prestazione travolgente e conquistando tre punti fondamentali per la classifica.
La cronaca della partita
L’avvio di gara ha sorpreso i padroni di casa. Al 10′ minuto, la Salernitana è passata in vantaggio grazie a un’incornata precisa di Lorenzo Pirola, abile a svettare su un cross teso di Candreva, battendo un incolpevole Carnesecchi. La reazione dell’Atalanta non si è fatta attendere, con Ademola Lookman che ha cercato in più occasioni di scuotere i suoi, trovando però sempre la pronta risposta del portiere avversario, Costil.
Il secondo tempo si è aperto con una musica completamente diversa. Bastano due minuti ai nerazzurri per trovare il pareggio: al 47′, Luis Muriel ha raccolto una respinta corta della difesa e ha lasciato partire un destro potente e preciso dal limite dell’area che non ha dato scampo a Costil. Sull’onda dell’entusiasmo, l’Atalanta ha completato la rimonta appena cinque minuti dopo. Al 52′, al termine di un contropiede perfetto orchestrato da Muriel e Lookman, Mario Pasalic ha ricevuto palla in area e con un tocco d’interno ha firmato il 2-1. La Salernitana ha provato a reagire, sfiorando il pareggio con un palo clamoroso colpito da Dia, ma la speranza granata si è spenta nel finale. All’83’ Charles De Ketelaere ha calato il tris, seguito all’89’ dal sigillo finale di Aleksey Miranchuk, servito proprio dal talento belga.
La classifica e il futuro
Con questa vittoria, la seconda consecutiva in campionato dopo il successo contro il Milan, l’Atalanta scavalca la Roma e si porta al settimo posto, a soli due punti dalla zona Champions League. Situazione sempre più critica, invece, per la Salernitana di Filippo Inzaghi, che resta desolatamente all’ultimo posto, con la zona salvezza ora distante cinque punti.
Il caso Lookman: un’estate turbolenta
Nonostante la buona prestazione, il futuro di Ademola Lookman a Bergamo rimane un tema caldo. L’attaccante nigeriano è stato uno dei pezzi pregiati dell’ultimo calciomercato estivo, con numerosi top club che hanno manifestato il loro interesse. L’Inter sembrava la squadra più vicina, ma non è riuscita a trovare un’intesa economica con la dirigenza atalantina. Anche club del calibro di Tottenham, Atletico Madrid e Bayern Monaco avevano sondato il terreno. I bavaresi, in particolare, tentarono un approccio nelle ultime ore di mercato, ma la loro offerta fu ritenuta troppo bassa.
Questa situazione ha generato forti tensioni tra il giocatore e il club. Lookman, sentendosi tradito da promesse non mantenute, ha espresso pubblicamente il suo malcontento, dichiarando di non comprendere i motivi che spingevano la società a bloccare la sua cessione. La rottura è culminata con la decisione del giocatore di non prendere parte alle prime partite stagionali. L’allenatore Ivan Juric ha definito la vicenda “una situazione davvero spiacevole e difficile”, pur sottolineando di avere un ottimo rapporto con il giocatore ma di non essere disposto a “pregarlo per giocare”. Attualmente, l’unica finestra di mercato ancora aperta è quella dell’Arabia Saudita, con l’Al-Ittihad che già in passato aveva mostrato interesse per l’attaccante.